Monitoraggio della temperatura nelle farmacie:
garanzia essenziale del mantenimento dell’efficacia dei medicinali inalterati nel tempo. I riferimenti normativi al riguardo sono indirizzati alle persone fisiche o giuridiche responsabili del corretto monitoraggio delle temperature all’interno della farmacia e dei depositi. Si tratta di norme estremamente puntuali.
Per quanto concerne la gestione dei depositi, il Decreto Ministeriale 6/7/99 è molto chiaro: il rilevamento della temperatura deve essere costante e devono essere presenti apposite celle frigorifere a differenti gradazioni.
Per il monitoraggio della temperatura nelle farmacie, la normativa più recente benché mirata a colmare un vuoto legislativo relativo alle parafarmacie (Decreto 9/3/2012), si applica anche alle farmacie tradizionali.
Attualmente i depositi farmaceutici concepiti a norma di legge, così come le farmacie stesse sono dotati di impianti integrati di rilevamento termico nelle celle refrigerate, ma come dal citato Decreto 9/3/2012 il monitoraggio delle temperature in farmacie e depositi deve avvenire anche per gli ambienti di vendita e nei locali adibiti a magazzino: il monitoraggio delle temperature nelle farmacie, parafarmacie e magazzini interni deve garantire una temperatura pari o inferiore ai 25 °C. Si tratta di un’indicazione che permette di non alterare i farmaci non reattivi alla temperatura, oppure quelli classificati come da non conservare oltre i 30 °C o oltre i 25 °C. Dal momento che depositi e farmacie sono da tempo dotati di sistemi informatici e reti interne, il mercato della sensoristica offre attualmente un dispositivo di monitoraggio della temperatura, nelle farmacie come nei magazzini, di semplice utilizzo e notevoli prestazioni: Magiant Serverflu.
Una soluzione performante che può agevolmente essere installata su un computer della rete e che costantemente rileva la temperatura ambientale. Nato per rispondere alle esigenze di controllo nei locali server, ben si presta alle esigenze di monitoraggio delle temperature in farmacie e depositi: una pen drive collegata a un normale PC mediante ingresso USB rileva le temperature 24 ore su 24 segnalando l’anomalia tramite email o sms e permettendo un intervento immediato. Ottimale anche il grado di precisione nella rilevazione: ±0,5 °C (quando la tolleranza ex lege è di ± 2 °C) in un range da 0 °C a +70 °C.
Una soluzione ottimale per il monitoraggio della temperatura nelle farmacie e nei depositi: la tecnologia tutela l’utente finale ma anche il gestore del deposito e il farmacista.
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[...] pari di quanto avviene nei depositi farmaceutici, i luoghi di stoccaggio degli alimenti devono rispondere a rigide normative oltre al fatto che la [...]