Controllo della temperatura:
nel panorama dell’industria di processo, i laboratori del settore chimico necessitano di un monitoraggio delle variabili ambientali costante e preciso.
Quanto costa ad un’industria chimica – in termini di manutenzione, interruzione del lavoro, degenerazione dei composti, danni agli operatori – un guasto dovuto al mancato rilevamento in tempo utile di variazioni di temperatura e umidità all’interno dei laboratori di ricerca? Molto. La prevenzione, al contrario, può richiedere un investimento del tutto ragionevole se la chiamiamo Serverflu. Frutto dell’esperienza di Magiant nel settore dell’elettronica industriale, il dispositivo permette il controllo della temperatura con precisione e costanza: installando il software fornito gratuitamente, è possibile impostare per ogni ambiente i parametri microclimatici che garantiscano la tutela delle lavorazione, delle analisi e dei tecnici di laboratorio.
Naturalmente è noto a tutti che nel suo complesso, l’industria chimica, per i processi di lavorazione e trasformazione, necessita di una gamma di strumentazione che possano sopportare fortissimi stress ambientali e elevatissime temperature e che siano in materiali compatibili con le sostanze con le quali deve venire a contatto nell’impianto. Di conseguenza, Serverflu si propone nel settore per il controllo di temperatura e umidità all’interno dei laboratori, dove sono parimenti necessarie prestazioni elevate per gli strumenti che possano tutelare le sperimentazioni e la ricerca e allo stesso tempo non compromettano la salute degli operatori. Ancora una volta i prodotti di Magiant mostrano il loro duplice valore: tutela del prodotto – nella più vasta estensione del termine – e tutela del lavoratore.
Nel primo caso, Serverflu opera efficacemente nei moderni laboratori: poiché lavorazioni delicate quali l’ottenimento di soluzioni, sospensioni, dispersioni sono soggette a condizione microclimatiche particolari che possono portare al surriscaldamento o all’eccessivo raffreddamento dell’ambiente circostante. E come più volte sottolineato il benessere del processo non deve impedire la tutela degli operatori: installando Serverflu, o la versione termoigrometrica Umiflu, è possibile ridurre i rischi climatici per i lavoratori, connessi appunto al controllo della temperatura e dell’umidità, oltre che dell’impianto della ventilazione. Con Umiflu il controllo della temperatura e dell’UR sono garantiti dalle soglie impostate mediante software e il sensore rileva costantemente i dati una volta connesso mediante ingresso USB a un PC: inserendo i parametri in modo stringente, temperatura inclusa tra i 18 e i 20 °C e UR pari al 50% con una tolleranza del ±5%, è possibile lavorare su reazioni che, in caso di variazioni dei parametri, possono portare al rischio di fallimento dell’analisi, ma soprattutto a rischi per il benessere degli operatori.
La ricerca non va fermata, ma il progresso ci permette di non dover ripetere episodi di grandi scoperte e grandi perdite, come avvenne a Marie Curie. Le dobbiamo molto, il suo lavoro le deve la vita.
M.F. Pria
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