Quando la verifica della temperatura è cosa seria
Chi un tempo avrebbe mai osato pensare di poter misurare la temperatura del proprio corpo o la temperatura circostante? Chi mai avrebbe potuto pensare di stare seduti all’interno di un abitacolo e conoscere la temperatura all’esterno della vettura stessa o, ancora, di avere esatta cognizione della temperatura che regna all’interno dei propri frigoriferi?
Se si è arrivati a tanto, vuol davvero dire che la tecnologia, al nostro servizio, fornisce risultati assolutamente strepitosi e generosi.
Qualcuno si è spinto oltre, ed ha finanche trovato il modo di sondare uno spazio ancora più misterioso: quello dei sotterranei del nostro pc, che molti ignorano esser il luogo privilegiato di fonti di calore. Lì dove una temperatura ideale e fissa non esiste, perché molta influenza è esercitata dalla temperatura esterna. Difficile e lodevole compito, e pur eseguito a puntino, come vedremo, grazie all’utilizzo di validi strumenti, primo fra tutti il termometro digitale.
L’impiego del digitale a servizio della temperatura
Ma come funziona il termometro digitale? Conosciamo meglio le logiche sottese al suo valido operare.
Iniziamo dal sensore: non altro è che un un termistore alimentato da una corrente elettrica.
Le oscillazioni di temperatura provocano in esso variazioni di resistenza elettrica, e sono proprio esse -per il tramite di un circuito elettronico- ad essere convertite in quei numeri che vediamo visualizzati sul piccolo schermo.
Il termometro digitale rappresenta oggi il più valido sistema di misurazione esistente.
Recenti studi hanno dimostrato che il digitale è quello che si avvicina di più al termometro a mercurio in termini di sicurezza ed affidabilità in tutti i campi di applicazione, anche quelli afferenti l’elettronica. Chi di noi non custodisce in casa un termometro digitale, per applicazioni in campo medico, che ha prontamente provveduto a rimpiazzare con quello a mercurio, nocivo per l’uomo e l’ambiente.
Ma la tecnologia non finisce mai di stupire, ponendosi a servizio anche dell’elettronica, lì dove tutte le nostre attenzioni ed il nostro lavoro quotidiano, confluiscono.
Quando le oscillazioni della temperatura possono essere letali
Il termometro digitale è un dispositivo creato appositamente allo scopo di conoscere la temperatura, ed in particolare le oscillazioni che si vengono a determinare: perché esse, sia pur sensibili, possono davvero essere distruttive.
Forse non tutti sanno che queste ultime sono in grado di mandare in fumo in poche frazioni di secondo il nostro pc. Scheda madre, alimentatore ed hard disk producono calore.
Verificare dunque che la soglia di temperatura all’interno del pc sia sempre stabile, rappresenta una necessità: anche una piccolissima variazione della temperatura può significare perdita di tutti i nostri dati allocati su server e banche dati, in pratica una perdita immane, spesso anche di natura economica, se solo si pensa a tutto quanto del nostro lavoro ivi vi suggelliamo.
Onde evitare che accada tutto questo è decisivo misurare la temperatura del chip, ma soprattutto rilevare i valori di altre periferiche, come l’HD, in realtime, oppure conoscere l’esatto valore raggiunto dalla temperatura del liquido del circuito di raffreddamento contenuto nel nostro PC.
Quando il software per il rilevamento della temperatura non basta
Come si comprende, risulta davvero decisivo monitorare la temperatura prodotta da tutto quello che permette il corretto funzionamento del nostro dispositivo.
A volte per farlo ci sia avvale di software, programmi che consentono di monitorare la temperature di hard disk, processore ad al limite scheda video. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, non è consigliabile – né possibile- avvalersi di un software, molto semplicemente perché vi sono delle periferiche e delle componenti “non rilevabili” o comunque non rilevabili dal sistema operativo, come il liquido di raffreddamento, appunto.
Come conoscerne allora la temperatura?
La risposta è acquistare un sensore esterno, che permetta di leggere tale importanti valori: esiste una tipologia di termometro digitale di tale genere che a ragione può essere annoverato tra i più “intelligenti”: stiamo parlando di Serverflu e Umiflu ad esempio.
Trattasi di dispositivi che fanno della tecnologia il loro surplus: basti pensare come siano in grado di avvisare via email o SMS in presenza di una temperatura o l’umidità relativa che eccede le soglie impostate dall’utente. Validissimo lo shutdown automatico del sistema che tali dispositivi possono mettere in azione, preservando così tutti i dati contenuti nel PC/Server.